Powered By Blogger

Lettori fissi

Archivio blog

venerdì 27 agosto 2010

storiella di fine estate

Storiella di  fine estate


Un giorno, un cieco si sedette sul gradino di un marciapiede di via Palazzo in Sanremo, ai suoi piedi il solito cappello per l’elemosina e un pezzo di cartone con scritto: "Sono cieco, aiutatemi per favore".
Una ragazza che passava di lì; si fermò e notò che vi erano solo  pochi centesimi nel cappello. Si chinò e versò delle monete, poi prese il cartone, lo girò e vi scrisse sopra alcune parole. 
Al pomeriggio di ritorno da piazza Cassini, la stessa ragazza ripassò in via Palazzo e notò (senza stupidirsi più di tanto) che il cappello del cieco era pieno di monete.
Il cieco riconobbe il passo della ragazza che al mattino aveva rimaneggiato il suo cartello e le domandò se  fosse stata lei ad aver scritto sul suo pezzo di cartone, ma soprattutto che cosa vi avesse scritto  di tanto miracoloseo da sollecitare la generosità dei passanti.

  E la ragazza rispose:

'Nulla che non sia vero, ho solamente riscritto la tua frase in un altro modo'.Sorrise salutò e se ne andò.

 Il cieco incuriosito più che mai chiese al primo passante cosa ci fosse scritto sul pezzo di cartone che aveva ai suoi piedi e si sentì rispondere:'Oggi è una bellissima giornata di estate e io non posso vederla'.
Morale: Cambia la tua strategia quando le cose non vanno molto bene e vedrai che poi tutto andrà meglio; ma soprattutto impara a vivere le difficoltà che la vita inevitabilmente ti riserva, con lo stesso spirito di un bambino, che vive sempre positivamente ogni istante della sua giornata.   

…….e se un giorno ti verrà rimproverato che l’essere bambino è sinonimo di essere un perenne dilettante nella vita, rispondi loro che l'Arca di Noè è stata costruita da dilettanti
  .......e il Titanic da professionisti!

Dedica questa idea a tutti quelli che tu vorresti vedere sempre un po’ bambini capaci di sorridere sinceramente su ogni cosa.
 

1 commento:

  1. Dopo aver letto questo post, mi sento un po' più riconciliato con l'umano genere!

    RispondiElimina