L'orgoglio si puo' anche mettere da parte, ma la dignita' non si perde per niente e per nessuno . . .
Lettori fissi
Archivio blog
- febbraio (1)
- settembre (2)
- novembre (1)
- ottobre (1)
- settembre (2)
- maggio (2)
- marzo (2)
- febbraio (1)
- gennaio (3)
- dicembre (3)
- novembre (2)
- ottobre (4)
- settembre (4)
- luglio (5)
- giugno (4)
- maggio (1)
- aprile (1)
- marzo (1)
- febbraio (5)
- gennaio (5)
- dicembre (9)
- novembre (10)
- ottobre (5)
- settembre (17)
- agosto (21)
- luglio (6)
lunedì 8 novembre 2010
leggende Navajos
ll Distruttore, figlio del dio Sole, si mise in cerca un giorno delle quattro streghe, perché voleva ucciderle.
La prima che incontrò tremava e si torceva al suo cospetto, però non di paura. Freddo era il suo nome. "Se tu mi uccidi" disse "Il caldo regnerà e il grano non potrà crescere senz'acqua che lo bagni."
Il Distruttore disse: "Vecchia hai ragione, io non ti ucciderò".
Fame era la seconda, ella così parlò: "Se tu mi uccidi il cibo verrà a noia alla tua gente". Ed egli disse: "E vero, la gioia di ogni festa sparirebbe con te. Io non ti ucciderò".
La terza era Povertà. "Uccidimi" ella disse "Sono così infelice! Però sappi che morta io mai più i vestiti potranno consumarsi e la tua gente non avrà più il sapore delle cose nuove."
Ed egli disse: "È vero, la mia gente gode degli abiti nuovi. Non ti ucciderò".
L'ultima strega, la più vecchia e curva, disse: "Se tu mi uccidi, la Gente non morirà mai più, né nuovi bambini nasceranno, al mondo sarà un popolo di vecchi.
Lasciami andare e la Gente crescerà, giovani forti prenderanno il posto dei vecchi che prenderò per mano.
Sono la Morte, amica non compresa della Gente."
"Nemmeno te posso uccidere" concluse il Distruttore.
È così che Morte, Miseria, Fame e Freddo, vivono tra di noi.
Il figlio del Sole, tornato dal suo viaggio, spiegò a tutti quanti queste cose.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento